lunedì 22 gennaio 2001

Dal teatro alla tv, sempre grandi risate

Claudio Bisio nasce a Novi Ligure (in provincia di Alessandria) il 19 marzo 1957. Debutta in palcoscenico nell’81 con la compagnia Teatro dell'Elfo a Milano. Grande successo riscuote l’adattamento per le scene di Monsieur Malaussene di Daniel Pennac, con il quale Bisio partecipa al Festival dei Due mondi di Spoleto nel ‘97. Nel ‘91 pubblica un 45 giri, Rapput, che scala rapidamente le classifiche di vendita. Nel ‘93 esce il suo primo libro Quella vacca di nonna papera. Molti i riconoscimenti anche al cinema: I Picari di Mario Monicelli, Scemo di guerra di Dino Risi, Strana la vita e I cammelli di Giuseppe Bertolucci, fino al riuscitissimo sodalizio stretto con Gabriele Salvatores. Insieme girano: Kamikazen ultima notte a Milano, Turné, Mediterraneo (Oscar come miglior film straniero nel ‘92), Sud, Puerto Escondido e Nirvana. Nel 1996 Bisio è diretto da Francesco Rosi ne La tregua, tratto da libro omonimo di Primo Levi (tra gli attori anche John Turturro, Stefano Dionisi e Massimo Ghini). Sul piccolo schermo Claudio Bisio partecipa a diverse trasmissioni comiche di successo: Cielito lindo, Facciamo cabaret, Mai dire gol, Francamente me ne infischio, Zelig. Tra i telefilm: Oscar per due diretto da Francesco Farina e Un giorno fortunato di Mario Martelli. Nel 2003 il conduttore torna assieme a Michelle Hunziker prima con Zelig Circus e poi con Zelig Off.

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