mercoledì 25 giugno 2008

Sua altezza (e velocità) Usain Bolt

Prendi la gara regina dei 100 metri piani e scopri che tra Pechino e Kingston non c'è nessuna differenza: l'affare su pista è tutto giamaicano. Allo statunitense Tyson Gay non rimane quindi che sperare, in Cina, di fare la parte del terzo che tra i due litiganti gode. I due vengono entrambi dall'isola di Bob Marley: Asafa Powell (quello del record di Rieti - 9"74 - conseguito il settembre scorso) e Usain Bolt (quello che per due centesimi il record se lo è fatto suo a New York una ventina di giorni fa). Vedere questa specie di campanile (1 metro e 96) tagliare l'aria come un coltello scagliato da Diabolik, diciamocelo, fa un po' impressione. E venerdì a Kingston il 22enne spilungone incontrerà Powell per i trials validi come qualificazione ai Giochi. Bolt, secondo il suo allenatore Glen Mills, è in grado di vincere sia i 100 che i 200 (la sua distanza prediletta), dove potrebbe insidiare il primato, di Johnson, di 19"32. Occhio però a Gay, al nostro Howe (se recupera dall’infortunio alla coscia) ma, soprattutto, al compatriota Asafa Powell. A Pechino l’atmosfera sarà caraibica.

(srv Studiosport - edizione notte del 25 giugno 2008)

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