martedì 17 giugno 2008

Avanti tutta

Sarebbe troppo semplice in questo momento parlare di Spagna-Villa dipendente, dopo i quattro gol in due partite firmati dal bomber del Valencia e capocannoniere del torneo. Certo è che le Furie rosse di Aragonés, con in tasca il ticket per i quarti, hanno fin qui espresso un gioco offensivo travolgente in grado di esaltare le doti di chi ha il piacere di stare là davanti con l'unico bellissimo compito di buttarla dentro: contro la Svezia si è sbloccato anche Fernando Torres. Il centrocampo, con Senna in regia, è giovane e di qualità. Ma non tutto è così perfetto: se all'attivo la Spagna vanta la bellezza di sei reti, Casillas ha dovuto raccogliere la palla nel sacco due volte. Certo, un paio di gol al passivo è poca roba, ma è inevitabile che con questo gioco a trazione anteriore la retroguardia rimanga scoperta e mostri qualche incertezza. Aragonés si guardi di più alle spalle.

(srv TG5 - edizione mattino del 18 giugno 08)

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