
Violenza fisica, sessuale, psicologica: oltre 14 milioni di italiane, cioè 3 donne su 10, ne sono state oggetto nella propria vita. Ma solo il 10% denuncia l’aggressione. Il restante 90, sotto il ricatto di uomini indegni di esserlo, tace. E’ quanto emerge da un’indagine Istat su un campione di donne di età compresa fra i 16 e i 70 anni. Un milione e centomila di esse sono vittime di stalking, ovvero di comportamenti persecutori da parte di partner o ex. E il 69,7% di questi è autore di stupri veri e propri. “I dati - commenta il ministro dei diritti e delle pari opportunità Barbara Pollastrini - confermano che le donne muoiono più per violenza che per malattia o incidenti stradali”. Tra tutte le violenze fisiche rilevate, frequente l'essere spinta, strattonata, aver avuto i capelli tirati (56,7%), l'essere minacciata di essere colpita (85,2%), schiaffeggiata, presa a pugni, a calci o a morsi (36,1%). La violenza psicologica (isolamento, controllo, violenza economica, intimidazioni) è stata subita da 7.134.000 donne, il 43,2% con partner attuale.
Diverse le iniziative rosa: il 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza verso le donne, nel carcere di San Vittore di Milano è stata proiettato per tutti i detenuti il film Bordertown: protagonista è Lauren Adrian (interpretata da Jennifer Lopez), una giornalista di Chicago che indaga su una serie di omicidi e si imbatte in una ragazza sopravvissuta miracolosamente ad orribili violenze sessuali al confine del Messico. Il film ha ricevuto importanti riconoscimenti da Amnesty International.
(articolo pubblicato su Teatri delle diversità - dicembre 07)
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