(srv Studiosport - edizione notte e All Sport News del 13 agosto 08)
mercoledì 13 agosto 2008
Affacciati alla finestra
Assorbita la batosta Tottenham, ora c'è il Frosinone (con capitan Totti di nuovo in campo dopo l'infortunio al ginocchio del 19 aprile) ed è ancora amichevole. Poi il tempo dei provini sarà scaduto e sul suo calendario Luciano Spalletti ha già segnato tre date, tre appuntamenti da non fallire: 24 agosto - Supercoppa contro l'Inter a San Siro, 31 agosto - prima di campionato contro il Napoli in casa, 1 settembre - chiusura del mercato. Ecco, Spalletti vorrebbe evitare di ridursi all'ultimo per avere quei benedetti rinforzi che da tempo chiede e che, qualora arrivassero già nei prossimi giorni, lui getterebbe volentieri nella mischia contro Inter e Napoli. Ma l'allenatore giallorosso ai microfoni di Roma Channel conferma la fiducia alla società. "Non sono preoccupato perchè sono sicuro che i rinforzi arriveranno. E comunque io mi fido ciecamente dei miei giocatori, gli stessi che hanno fatto bene l'anno scorso". I giocatori sono gli stessi della scorsa stagione, certo. Tranne Mancini. "E' vero, però voglio ricordare che abbiamo la finale di Coppa Italia anche senza Amantino. E poi non è mica andato via solo lui, è partito anche Giuly". Ma prima o poi un attaccante a Trigoria dovrà pur arrivare. Suazo dall'Inter, per esempio. "Suazo ci interessa, lo seguo attentamente da diverso tempo, ma a decidere se puntare su di lui o meno è la società". Poi c'è sempre il tormentone Julio Baptista. Ma, contrariamente a quanto trapelato da alcune agenzie, nessun dirigente romanista nelle ultime ore sarebbe volato a Madrid per portarsi a casa la Bestia. "Per dirigente intendi Pradè? Guarda, Pradè è là, affacciato alla finestra, lo vedi? A meno che non sia volato e sia già tornato qui in pochi secondi. Ma tu guarda là e vedi Pradè che ti saluta dalla finestra".
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