lunedì 16 giugno 2008

A volte ritornano

Il panettone era lì al centro del tavolo, già tagliato a fette, ma lui non fece in tempo a prendere la fetta che gli spettava. Ricomincia da lì, Sdenek Zeman, da quell'amara vigilia del Natale 2006, quando il patron del Lecce Giovanni Semeraro gli diede il benservito, dopo che la sua squadra aveva incassato 10 ko in 18 partite e concluso l'anno solare nella colonna di destra della classifica di B. Ritorna Sdenek Zeman (ex anche di Foggia, Lazio, Roma, Napoli, Salernitana), 61 anni e gli ultimi due trascorsi lontano dai campi e da discorsi di farmacia. Ora, rieccolo accomodarsi sul trono che gli spetta. La panchina (la sedicesima della sua carriera) è quella della Stella Rossa di Belgrado, che nell'ultima deludente stagione ha fatto salire in giostra ben tre allenatori. Tempi duri. E la nostalgia per Walter Zenga, che nel 2005-2006 centrò la doppietta campionato-coppa nazionale, saliva come la lava dal cratere di un vulcano. Così, scartate le ipotesi Novellino e Beretta, il presidente Spasojevic ha scelto un allenatore tutto "attacco vai e difesa mai" come Zeman. Per lui contratto biennale e una promessa: riportare la Stella Rossa nel firmamento del calcio europeo. Zeman ha già allenato all'estero, in Turchia al Fenerbahçe in una stagione, quella '99-2000, poco esaltante. Male la prima, Belgrado spera che sia buona la seconda. E che tutto fili liscio anche dopo Natale.

(srv Studiosport - edizione notte del 17 giugno 08)

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