Si scrive e si balla: la vita, per dj Skar, è come una canzone... basta darle ritmo! E tingerla di rossonero...
sabato 19 luglio 2008
Vendesi
Vabbè che è come se fosse la sua nuova casa e a Milanello lo ospiterebbero tutte le notti per coccolarselo fino all'ultimissimo briciolo di giornata. Ma è giusto che abbia una casetta tutta sua e quindi, trovato il Milan dopo tanto sospirare, da ieri Ronaldinho sta cercando anche un appartamento. Meglio se in zona San Siro, meglio ancora se vicino agli altri brasiliani. A questo ci penserà la sorella Dayse. Così il Gaucho può andare alla ricerca del numero di maglia: Seedorf il 10 non lo molla tanto facilmente, al più rimangono la 11 e la 20. Dinho e l'olandese facciano bim bum bam entro mercoledì prossimo, quando il brasiliano salperà per Pechino con la Nazionale Olimpica verdeoro mentre i suoi nuovi compagni debutteranno in amichevole contro la Cremonese. Dopo il sì di Milan Lab, ieri Dihno ha dato qualche assaggio della sua classe in campo: classico torello (senza mai andare in mezzo), prove generali di sintonia con Inzaghi in partitella e un palo colpito. Per un brasiliano che arriva ce ne è uno che se ne va? Secondo il Guardian, quello con la valige in mano destinazione Londra sarebbe Kakà: il Chelsea avrebbe già avviato una clamorosa trattativa top secret col Milan offrendogli 100 milioni di euro. Il quotidiano britannico cita il consigliere personale del giocatore, Diogo Kotscho, secondo il quale la situazione è diversa da quella dello scorso anno, quando Galliani aveva respinto i 90 milioni proposti dal Real Madrid. All'ad rossonero tocca per l'ennesima volta smentire tutto. A meno che Kakà non abbia già consultato Sheva per trovare un bell'appartamentino a Londra.
(srv Studiosport - edizione 13 e All Sport News del 19 luglio 08)
Stefano Joni Scarpolini. O solo Stefano, o solo Joni. O SJS, o Dj Skar. O come volete voi. Classe '82, quella dei Kakà, degli Adriano, dei Cassano... Nasce a Jakarta, vive a Milano, sogna Madrid. Fa il dj perchè si diverte a mixare la commerciale e il giornalista perchè si diverte a scrivere di sport. E di cose poco serie...
Questo blog risale ai tempi sbarazzini e tamarri del master in giornalismo. Cosa ci troverete dentro? D'intellettualmente intrigante ben poco. Avrete invece a che fare con un putpurrì delle mie passioni e delle mie speranze. E soprattutto potrete analizzare a fondo la mia malattia per il calcio. Ma non esiste nessuna cura. Insomma, sono rimasto sempre lo stesso. Recidivo.
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