mercoledì 9 luglio 2008

Manu Ciao!

Chi trova un amico trova un tesoro. Chi l'amico non ce l'ha più, trova un tesoro ancora più grande. E' la storia di due amici, Emmanuel Adebayor e Thierry Henry, le cui strade si divisero un anno esatto fa: il primo rimane a Londra col suo stipendietto di 2 milioni di euro, il secondo va a Barcellona per farsi cospargere d'oro (10 milioni) dal presidente blaugrana Laporta. I due amici si dicono addio. Ma le lacrime, curiosamente, sono di gioia. Di gioia per Thierry, e non serve una laurea in psicologia per capirlo. Di gioia per Emmanuel, che vede finalmente liberarsi una casella nell'attacco di Wenger. Da quando infatti Titì è in Spagna, il togolese classe '84 ha iniziato a giocare con continuità ed è esploso tutto il suo arsenale da centravanti-cecchino. I Gunners lo pescano nel 2006 dal Monaco e racimola sì o no 40 presenze, buttandola dentro 12 volte. Dura la vita da comprimario, con Henry a fare molto di più del proprio dovere là davanti. Poi se un bel giorno (quel bel giorno) il francesino salutava tutti, il fato ci mette del suo spedendo Van Persie in infermeria (frattura al metatarso, stagione finita). Con l'attacco spuntato, a Wenger non rimane che Adebayor: posto da titolare fisso e score 2007/2008 che ammonta a 24 gol in Premier e 3 in Champions. Manu, detto il nuovo Kanu per somiglianza nel look, leader della Nazionale togolese e giocatore africano dell'anno davanti a Drogba, potrebbe lasciare Londra come Titì 12 mesi fa: 2 milioni all'anno non gli bastano più, ne vuole minimo altri 5. Partito l'amico, parte la caccia al tesoro.

(srv Serie A News del 9 luglio 08)

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