domenica 11 maggio 2008

37^ di campionato: Napoli-Milan 3-1 Hamsik, Domizzi (r), Garics, Seedorf

Il Milan rotola giù dal Vesuvio
Ma la Champions era in palio anche per il Napoli? No perchè, senza leggere nè scrivere, ci è sembrato fossero più i partenopei a giocarsi il tutto per tutto per un qualcosa che, invece, dalle parti di Reja non andava oltre una semplice bella figura. Tre a uno e lezione di calcio. E di carattere. Quello che il Milan ha liquefatto nel giro di sette giorni: dalla resurrezione di San Siro al suicidio del San Paolo. Come buttare nel cesso un quarto posto sospirato per trentasei lunghissime giornate. Qualcuno spieghi ad Ancelotti che la Fiorentina domenica prossima giocherà una non-partita contro un Torino già salvo. Ecco, qualcuno glielo spieghi. E gli spieghi anche il Napoli decapita-big oggi non giocava nè per la Champions per la Uefa nè per pincopallino, ma solo per l'onore. Quello che il Milan ha saputo gettare nel cesso forse una volta per tutte.

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