domenica 16 marzo 2008

28^ di campionato: Roma-Milan 1-2 Kakà, Giuly, Vucinic

Tre minuti e la Roma non fa la stupida
Non ci piace ragionare con i se. Ma se Cicinho non avesse raggiunto il pallone strozzato da Seedorf e destinato a ruzzolare oltre la linea di porta, saremo qui a celebrare un “colpaccio-Milan a Roma”. Ma siccome la regola “gol sbagliato uguale gol subito” se non è matematica poco ci manca, capisci perché Giuly e Vucinic (ancora lui, come all’andata) fanno due calcoli e in 180 secondi ne fanno due a Kalac. Giochi male, vai sotto, poi vinci. Dimostrazione euclidea dell'eccellente momento giallorosso. Per questo il Manchester e Cristiano Ronaldo fanno un po' meno paura. Al Milan rimane la magra consolazione di aver disputato la sua più bella partita della stagione. Tu pensa le altre.

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