mercoledì 16 gennaio 2008

Coppa Italia, ottavi di ritorno: Catania-Milan 1-1 Vargas, Paloschi

Ancora Paloschi, ma passa il Catania
Perchè della Coppa Italia ad Ancelotti e sudditi, senza troppi giri di parole, non frega proprio un bel niente, sennò avremmo potuto assaporarci ancora per qualche partitella il talento del baby Paloschi, che dal cognome credi sia ceco, ucraino, russo o giù di lì. Invece è italianissimo e per il fiuto del gol ricorda Inzaghi. Buon per il Milan, che nell'ultimo decennio dalla primavera non ha mai estrapolato nulla di sfizioso. La vetrinetta sbiadita della coppa nazionale serviva solo a testare giovani interessanti. Ora che dalla vetrina i rossoneri sono usciti, a Paloschi non rimane che fare shopping con il coscritto Pato. E aspettarlo fuori dal negozio. Ah, Paloschi di nome fa Alberto, come Gilardino, suo assist-man stasera. Da Alberto ad Alberto. Le cose sotto porta cambieranno in un futuro lontano?

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