martedì 29 luglio 2008

Prefisso 02

Squillino le trombe: stasera al Trofeo Tim, sfilano come accade da ormai otto estati le bellocce del calcio italiano. Quelle che, accompagnate in passerella dai vari Mancini, Amauri e Kakà, di tirarsela ne hanno ben donde. Ma c'è poco da vantarsi se del campionato fin ora è stato decretato solo il calendario e in estate, si sa, tutti vanno in spiaggia sfoggiando la spilla-scudetto attaccata al costume. Intanto, la bomboniera dell'Olimpico di Torino (che ospita il Tim per la prima volta) conterrà qualcosa di esagerato come una sessantina di titoli nazionali: Inter, Juventus e Milan: il meglio della serie A con un mese d'anticipo. Con quattro anni di ritardo avverrà stasera la stretta di mano tra Ranieri e Mourinho: l'allenatore bianconero faceva in tempo a portare il Chelsea in Champions League che Abramovich, nell'estate 2004, gli diceva grazie tante rimpiazzandolo con lo Special One: al cambio della guardia i due nemmeno si videro. Capita. Non è mai è capitato invece che la Juve uscisse trionfante dal Tim, che mantiene il prefisso di Milano: 2 edizioni al Milan, 5 all'Inter, che il 14 agosto scorso, con Mancini (quello che si pronuncia con la C) in panca, si accaparrava in un sol colpo derby d'Italia e derby della Madonnina. Ancelotti il Tim lo vuole. Perchè sotto sotto si farà sul serio. Chiedete a Contra e a Davids, che nel 2002 scambiarono lo stadio di Trieste per un ring che nemmeno il Tyson sceso dal letto col piede sbagliato. Ma stasera si esige solo sano spettacolo. Quello garantito da Mancini, Amauri e Kakà.

(srv Studiosport - edizione 13 del 29 luglio o8)

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