domenica 3 agosto 2008

Non pensiamoci

A dare i numeri il presidente del Coni Gianni Petrucci non ci sta. O magari sì, l'importante però è che questi numeri non siano precisi come quelli calcolati con minuzia certosina dalle proiezioni olimpiche in stile exit-poll elettorali, che ci attribuirebbero la bellezza di 44 medaglie, di cui 10 d'oro. Petrucci invece, tra lo scaramantico e il fiducioso, parla in modo più vago di 25-30 medaglie. E se proprio bisogna fare i pignoli, ne azzarda 27. Ma - sottolinea il numero uno del Coni - è più importante la qualità della quantità, e soprattutto vedere in quanti sport riusciremo a salire sul podio. Allora non ci resta che affidarci (e c'è l'imbarazzo della scelta) ai nostri campioni di spicco: dal ciclista Paolo Bettini al maratoneta Stefano Baldini; da Montano, la Vezzali e la Granbassi nella scherma a Magnini, la Pellegrini e la Filippi nel nuoto, passando per la baby ginnasta Vanessa Ferrari, la nostra mascotte vincente. Con gente così c'è da essere ottimisti. Senza dare i numeri.

(srv TG5 notte/mattina del 3 agosto 08)

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