Si scrive e si balla: la vita, per dj Skar, è come una canzone... basta darle ritmo! E tingerla di rossonero...
venerdì 8 agosto 2008
20.08 ore locali
8-8-2008. Ci siamo. Tra poche ore fiaccola e braciere s'incontreranno allo Stadio Olimpico di Pechino per dare il via ai Giochi. Ma cosa vorrà comunicare la Cina al mondo intero nel giorno della cerimonia d'apertura? Qualunque cosa sia, lo dirà con l'ultimo misterioso tedoforo. Anche se l'idenkit comincia ad essere un po' meno segreto: 6 medaglie olimpiche e 4,35 miliardi di yuan di affari ogni anno, curriculum che porta al ginnasta-capitalista Li Ning, il volto della Cina che vuol affascinare il mondo nello sport e conquistarlo nei mercati. Svelato invece dal direttore del comitato organizzatore Zhang Heping il canovaccio della cerimonia, che si snoderà attraverso tre temi: la bellezza olimpica, lo splendore della civiltà e la grandezza dei tempi. Un'esibizione dagli altissimi contenuti coreografici, degna vetrina dell'antica e secolare storia della Cina. Dopo la sfilata degli atleti sarà la volta dell'accensione della fiamma olimpica, il momento più emozionante della cerimonia, mentre il cielo grigio di Pechino si tingerà degli spettacolari fuochi d'artificio (di cui la Cina è patria), con la speranza degli organizzatori che la pioggia risparmi questa giornata di festa. Ma la vera preoccupazione sono gli eventuali attacchi terroristici, con minacce via internet provenienti da un gruppo islamico cinese a poche ore dal via: il sistema sicurezza sta vivendo momenti di tensione che si mescolano alla gioia per l'arrivo del giorno tanto atteso, l'8-8-2008, data scelta non a caso: per i cinesi l'8 è un numero magico. Speriamo che a questa 29esima Olimpiade porti davvero fortuna.
(srv Studiosport, All Sport News e TG5 notte/mattina dell'8 agosto 2008)
Stefano Joni Scarpolini. O solo Stefano, o solo Joni. O SJS, o Dj Skar. O come volete voi. Classe '82, quella dei Kakà, degli Adriano, dei Cassano... Nasce a Jakarta, vive a Milano, sogna Madrid. Fa il dj perchè si diverte a mixare la commerciale e il giornalista perchè si diverte a scrivere di sport. E di cose poco serie...
Questo blog risale ai tempi sbarazzini e tamarri del master in giornalismo. Cosa ci troverete dentro? D'intellettualmente intrigante ben poco. Avrete invece a che fare con un putpurrì delle mie passioni e delle mie speranze. E soprattutto potrete analizzare a fondo la mia malattia per il calcio. Ma non esiste nessuna cura. Insomma, sono rimasto sempre lo stesso. Recidivo.
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