giovedì 28 agosto 2008

Tutti dentro!

Sarebbe un po' come stravolgere i massimi sistemi del mondo. Ma se potesse, altro che il modulo di gioco: Ancelotti cambierebbe volentieri le regole del gioco. Il gioco del calcio, che fin dalla notte dei tempi si disputa in 11 e che invece, dal giorno del ritorno di Shevchenko, Carletto rivoluzionerebbe allargando il numero dei partecipanti magari a 15. Così in campo ci butterebbe dentro tutti i suoi attaccanti, senza lasciar fuori nessuno e facendo la felicità dei tifosi alle prese in questi giorni con un appassionatissimo toto-punte per capire chi tra Ronaldinho, Pato, Shevchenko, Seedorf e Inzaghi giocherà domenica contro il Bologna. In questo esubero di campionissimi, Kakà (che rientrerà solo dopo la sosta di campionato a metà settembre), Borriello (ancora in fase di recupero dopo l'operazione al menisco) e Paloschi (ceduto al Parma), rappresentano tre imbarazzi in meno. Ma i piacevoli dubbi restano. Perché, messo provvisoriamente in soffitta l'adorato albero di Natale che sembrava non conoscere stagione, nel nuovo e spregiudicato 4-2-3-1 di Ancelotti c'è posto per ben quattro attaccanti. E l'intenzione dell'allenatore è di esordire in campionato, equilibri permettendo, proprio con questo modulo alla Real Madrid. Crescono le quotazioni di Ronaldinho, che in allenamento dispensa entusiasmo ed è tornato da Pechino in buona forma. Non si può dire lo stesso di Pato, col morale basso per un bronzo che gli sta stretto e con qualche chilo di troppo. Shevchenko deve ancora trovare una condizione fisica accettabile. Condizione raggiunta invece da Inzaghi. Per non parlare di Seedorf, in forma da urlo. E allora largo alla fantasia, con una linea offensiva a 3 composta da Ronaldinho, Seedorf e Pato dietro l'unica punta Inzaghi. Oppure, se proprio all'ultimo la nostalgia dell'albero di Natale prendesse il sopravvento, Ronaldinho e Seedorf in appoggio a Inzaghi o Sheva. Adesso che il Milan è stato raggiunto dal Boca sulla vetta dei club più titolati al mondo, è giusto che Ancelotti sprema tutta la sua fantasia. Per far sì che campionato e Coppa Uefa non rimangano dei sogni.

(srv Studiosport - edizione notte e All Sport News del 28 agosto 08)

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