giovedì 6 dicembre 2007

Diamo i numeri / DICEMBRE 07

Oltre 5 milioni i bamboccioni

Li vorrebbe buttare tutti fuori di casa, con il fagotto in spalla, quegli eterni peter-pan che restano aggrappati alla sottana della mamma fino ad età inverosimili e a cui l’idea di metter su famiglia fa lo stesso terribile effetto che un gatto prova quando viene messo nell’acqua. Autonomia portami via, quindi. Ma quanti sono in Italia i “bamboccioni” citati dal ministro dell’Economia Padoa-Schioppa il 3 ottobre in commissione Bilancio?

Secondo l’Istat, sono circa 5 milioni e mezzo (nonché il 69,7% del totale dei giovani tra i 20 e i 30 anni), contro i 2 milioni e 432mila che invece dal nido hanno spiccato il volo. Luigi Biggeri, numero uno dell'istituto di statistica, sottolinea come siano spesso le difficoltà economiche a impedire la piena indipendenza dei giovani, anche se questi sono riusciti a ottenere un'occupazione. Quelli che abitano con mamma e papà, nonostante abbiano un lavoro, sono 2 milioni e 900mila: in oltre i due terzi dei casi, però, lo stipendio non raggiunge i 1.000 euro mensili e quasi un terzo non arriva a 500 euro. L'Istat rileva anche che ben il 32,4% delle famiglie con persona di riferimento sotto i 30 anni vive in affitto, contro un valore medio nazionale del 18,4%. E l'abitazione incide per quasi un terzo sulla spesa mensile di queste famiglie, con valori particolarmente elevati nelle aree metropolitane.

Anche Bankitalia sta dalla parte dei bamboccioni per necessità e non per scelta: secondo uno studio di Palazzo Koch, i giovani oggi hanno una busta paga più leggera del 35% rispetto a quella dei genitori e difficoltà crescenti nel farsi una carriera. A causare il divario nei guadagni sono state le riforme del sistema previdenziale. Tuttavia, si legge in una nota del Comitato legge Biagi, i ragazzi tendono a rifiutare lavori stabili e ben retribuiti. Vi sono settori come infermieri, addetti alle pulizie e badanti, dove la manodopera è quasi esclusivamente straniera. Ma anche nel caso di professioni qualificate a volte la domanda di lavoro è soddisfatta solo in parte dall'offerta. I bamboccioni fanno pure gli schizzinosi.

(articolo pubblicato su Teatri delle diversità - dicembre 07)

Nessun commento: