venerdì 25 luglio 2008

Cheese...

Guardate questo Ronaldinho. Poi guardate questo. Infine quest'altro e capite che la differenza sta tutta nei suoi dentoni. Che a Barcellona rimanevano nascosti sotto le labbra, che a Milano sono tornati in bella vista, che a Singapore, sulla strada per Pechino, brillano ancora di più, manco posassero per lo spot di un dentifricio. Il ct del Brasile Dunga non si stupisca quindi se il suo fantasista ha ritrovato il sorriso: nel giro di una settimana si è accasato al Milan e ha riabbracciato da fuoriquota la Nazionale, quella Nazionale che i blaugrana volevano fargliela vedere in tv e di cui, invece, grazie al via libera di Galliani, sarà sicuro protagonista ai Giochi di Pechino. Luccica anche l'apparecchio di Pato perché molto probabilmente nel 4-4-2 di Dunga affiancherà Dinho in attacco. Un corpo verdeoro con la testa rossonera, a cui hanno preso parte anche Diego del Werder Brema e Rafinha dello Shalke 04, fuggiti dai rispettivi club (pronti a denunciarli al Tribunale sportivo di Losanna) e volati in Oriente con l'intenzione di rientrare in Europa solo a rassegna conclusa, come dichiara il fantasista del Werder: "Non ho assolutamente intenzione di tornare sui miei passi. Ho preso questa decisione perché il mio sogno è di vincere la medaglia d'oro. La Fifa sta dalla mia parte, quindi so che sto agendo correttamente". C'è da dire però che le società non rispondono alla Fifa, quanto al Comitato olimpico. E quindi possono bloccare i loro tesserati tramite cavilli burocratici. Ma tant'è. Dunga, che non può contare su Robinho blindato dal Real Madrid, lancia una frecciata ai blancos: "L'anno scorso quando loro avevano bisogno di Robinho ho rinunciato a lui pur di accontentare le loro richieste, ora spero che avvenga la stessa cosa". L'Argentina deve invece rinunciare a Messi, tirato per le orecchie da Maradona sulle pagine del quotidiano Olé: secondo el Pibe de Oro, Messi dovrebbe avere più carattere e decidere per sè stesso, sennò non sarà mai un leader.

(srv All Sport News del 25 luglio 08)

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