domenica 30 settembre 2007

6^ di campionato: Milan-Catania 1-1 Martinez, Kakà

Cerchi il Milan trovi Mister X
Non è più solo. Se Gilardino teme i fischi che diluviano puntuali dagli spalti del Meazza, si consoli: la sindrome casalinga affligge anche i suoi compagni. Perché tutto il Milan nel suo salotto ha smarrito la vittoria sotto il divano. Così va sotto con il Catania, che potrebbe persino strizzare l’occhio ai tre punti se non fosse per Kakà che dagli undici metri non inciampa mai. E il Catania diventa un’altra croce (la quarta) da segnare sulla grigia agenda rossonera. Al Milan, evidentemente piace fare un passo, ops, un punto alla volta.

venerdì 28 settembre 2007

Dance commerciale: nostalgia da 90

Orecchiabile. Filastrocheggiante. Scandiva i movimenti delle labbra canterine. Stimolava l'ondeggiamento dei fianchi. Esortava a battere il piedino sul pavimento per tenere il ritmo. Faceva muovere anche i fondoschiena più pigri. In poche parole, faceva ballare.
La dance commerciale anni Novanta era contagiosa: piaceva ai piccini, ai giovani, a coloro che volevano fare i giovani ma non lo erano più ormai da tempo. Piaceva a tutti, anche a chi odiava "quella musica stupida e tutta uguale".
In discoteca, quando il dj la suonava, era puro delirio. E il sabato sera tutti giù in pista, a trascinare l'altro via dalla poltroncina del privè. Poi durante la settimana, schiacciavi on sulla radio per ascoltare i brani più ballati del weekend.

La musica dance commerciale era tutto questo. E non aveva la pretesa di affascinare per le sue parole, così banali e così maccheronicheggianti nel loro pessimo inglese. La dance voleva solo far muovere, sudare, scatenare. Con il suo ritmo incalzante, con le sue melodie elementari ma al tempo stesso così efficaci che ti rimanevano nell'orecchio tutto il giorno ed eri quasi costretto a canticchiarle per rimanere con il pensiero là, alla travolgente serata in discoteca "dove il dj mixava da dio".

Tell me why, Prezioso feat. Marvin. Il tormentone dell'estate '99. La cantavano tutti in spiaggia. La sentivi nel chioschetto. La fischiettava anche il mio vicino di sdraio che era un uomo maturo, 75 anni. Tell me why, il primo vero grande successo dei fratelli Prezioso, che ingaggiarono come vocalist l'allora sconosciuto Marvin: bella voce, inglese da lacrime, esibizionismo da circo. Ma il brano mi faceva impazzire, perchè quando veniva fatto girare in consolle tutti si abbracciavano in cerchio e, saltellando, urlavano a squarciagola: "TELMIIUAAAAAAIUONLOOOV,UAAAAMALOV!!!!!!!"... Felicità psichedelica.


mercoledì 26 settembre 2007

5^ di campionato: Palermo-Milan 2-1 Seedorf, Diana, Miccoli

Siluro di Miccoli e il Milan sprofonda
Ci ha pensato il Maradona del Salento a porre fine ad una pareggite che in casa rossonera si stava facendo acuta. Sconfitta immeritata. Vedi l'arrembante mezz’ora iniziale con tocchi di prima e con la quarta ingranata. Vedi le due traverse Seedorf-Pirlo. Vedi l’aggiustatina spalla/braccio di Amauri che manda in gol Diana comodo comodo. Vedi i guantoni di Kalac che sono sempre gli stessi, cioè bucati. Insomma, vedi tutto questo. Intanto dalle parti di Inter e Roma, cioè dalla vetta, il Milan lo si vede sempre di meno.

domenica 23 settembre 2007

4^ di campionato: Milan-Parma 1-1 Seedorf, Pisanu

Se non è Champions non è Milan
Fiorentina, Siena, ieri sera il Parma: mettiamoci sopra un'altra X. Dopo il terzo pareggio consecutivo in campionato sarebbe troppo facile dire che i rossoneri in Italia si deprimono mentre in Europa si esaltano. Ma l'Italia non è mica in Europa? Ancelotti dia ripetizioni di geografia ai suoi.