martedì 8 gennaio 2008

Mercatino invernale, vendesi fenomeni

Il mercatone è quello estivo: a stagione finita si pensa a quella nuova e si parte con le spese folli. Il mercatino, invece, è quello invernale: a stagione in corso si pensa a ritoccare le rose con petali che spesso, forse a causa del gelo, non riescono a fiorire. Ma è periodo di saldi. E senza girarsi i pollici fino a giugno, magari l'affare ci scappa adesso. Perchè vorrebbero scappare tutti subito. Da Barcellona vorrebbero scappare Ronaldinho e Zambrotta: il Milan, lo sanno anche i bambini, li accoglierebbe a braccia spalancate. Ma il portafoglio, quello no, quello è già più difficile da spalancare, anche per due campioni così. Da Palermo vorrebbe scappare Amauri, ma il presidente Zamparini scoraggia i pretendenti portando la clausola del brasiliano oltre Marte. Vorrebbe scappare Di Natale, ma che i Pozzo non regalano a dispetto del cognome. E poi scapperebbero volentieri il portoghese Maniche dall'Atletico Madrid, stanco di vivere da separato in casa; la nuova stellina francese Benzema dal Lione, per il quale molti club italiani stanno in coda alla cassa; l'olandese Van der Vaart (foto) dall'Amburgo, che invia sms d'amore alla Juventus.

Insomma, quando il mercatino riapre, giocatori e rispettivi procuratori aprono a nuovi orizzonti milionari. E salgono nel paradiso della notorietà: d'improvviso approdano sulla bocca di tutti i tifosi e nei sogni di tutti i club. Per loro si sprecano chilometri d'inchiostro sui giornali, tra indiscrezioni e leccatine di fondoschiena. Sì perchè prima di essere acquistati vengono dipinti come Maradona, poi chissà perchè alcuni di questi fenomeni si rivelano tutt'altro che salvatori della patria. Ma intanto nel paradiso delle chiacchere loro ci sono.

(articolo pubblicato su www.lab.iulm.it)

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